I bellissimi “Racconti di un Pellegrino Russo” ci insegnano che è proprio vero che nel cuore dell’uomo è nascosta una misteriosa preghiera della quale egli stesso non si rende conto, ma che operando segretamente nello spirito, spinge ciascuno a pregare come sa e può.
Riscoprire la Spiritualità, ognuno a suo modo, non ha importanza la filosofia, la fede, le credenze, il luogo profondo dove c’è quella preghiera, è il cammino possibile per una Nuova Umanità.
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